SPALATO - L'Italia mantiene il 2° posto nel girone di qualificazione all'Europeo 2016 con il pareggio 1-1 in Croazia, dove il salentino Graziano Pellè questa volta non segna ma è comunque prezioso per gli azzurri: suo il movimento che regala il rigore del pareggio, un fallo di mani dell'avversario e marcatore che costringe l'arbitro al calcio di rigore realizzato da Candreva.

Modi strani - "Loro hanno segnato in maniera strana e antisportiva", ha detto Pellè nel dopo-gara. "Se fossi stato l'arbitro avrei fermato il gioco dopo le nostre proteste per quel gol regolare e invece annullato inspiegabilmente; la bandierina dell'assistente si è alzata con colpevole ritardo, quando già stavamo esultando e abbracciandoci, dunque era normale che protestassimo, non potevamo seguire il gioco dalla parte opposta che intanto continuava".