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Quelle assenze che pesano come macigni

Fabrizio Miccoli non si è presentato alla ripresa

LECCE - Non c'è...? Non c'è...?

Era questa la domanda più frequente tra i tifosi presenti all'allenamento di ieri del Lecce al "Via del Mare". 2 assenze pesanti, pesantissime.

Nemmeno per fare il punto con la squadra dopo la disfatta di Lamezia Terme si è presentato al "Via del Mare" l'assente numero 1: Savino TesoroAveva fatto proclami che sarebbe stato "presente, vicino, vicinissimo", alle sorti della squadra; nel pre-partita decisivo non si è sentito e nel post-partita non si è visto. Eppure i canali di stampa non mancano per comunicare anche un'uscita ai giardinetti o a fare la spesa. Evidentemente una cortina fumogena è scesa sulla casa del patron.

L'assente numero 2 è Fabrizio Miccoli, sino a ieri considerato il capitano morale della squadra, anche fuori dal campo. Il suo mancato arrivo non è un segno di scarso rispetto, almeno verso i tifosi, ma un messaggio di completa rottura e indifferenza, gelo, nei rapporti con la società.

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