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L'identikit: Pessina, "talento vero, investimento Milan"

Il neo-acquisto nelle parole della stampa milanista

MILANO - Il Lecce si è assicurato le prestazioni del "talentino" del Milan Matteo Pessina. Abbiamo cercato di conoscerlo meglio, come sempre, con il supporto autorevole di qualche collega che abbia affinità con il settore giovanile del Milan. Ecco l'intervista per SoloLecce.it di Simone Basilico, di spaziomilan.it.

Chi è - "Il ragazzo è un classe '97, che ha fatto tutta la trafila nelle giovanili del Monza, sino alla 1° squadra. L'anno scorso giocava in Lega Pro, centrocampista centrale, con il 10 sulle spalle; seppure in una stagione difficilissima per il Monza è stato una delle poche note positive della formazione brianzola".

Dove gioca - "Più che un 10 è un 8: centrocampista centrale di qualità, non trequartista. Nell'idea di calcio di Asta può fare il regista o la mezz'ala, non tanto il trequartista (può comunque adattarsi), in maniera da partire da dietro e far valere le qualità delle sue giocate. Si inserisce molto, è mancino, buona affinità con il gol: completo, sulle orme di Saponara, che ha vestito la sua maglia in rossonero nelle giovanili. Duttilità e qualità tecniche sono certamente le sue caratteristiche".

Carattere - "I vari allenatori della sua giovane carriera non hanno segnalato particolari comportamenti. Poteva restare al Milan, in Primavera, ma la società ha scelto di mandarlo in prestito in un'altra formazione di Lega Pro proprio perchè lo considera un calciatore pronto, che può stare senza problemi in un contesto di calcio vero, non giovanile. Il Milan su di lui ha fatto un grosso investimento economico, per strapparlo all'Inter che oramai pensava di aver chiuso l'operazione positivamente".

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