LECCE - La magistratura leccese ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo, coinvolgendo 6 persone nel registro degli indagati.

In questo modo vuole far luce su tutti i drammatici momenti che hanno privato del loro 2° figlio una coppia di San Donato di Lecce, che ha visto il povero Mattias nascere e morire in pochi disperati minuti per una emorragia fatale che ha provocato un distacco di placenta nella donna.

Ma soprattutto andrà chiarito perché la coppia ha dovuto attendere 45 minuti dalla loro chiamata al 118 all'effettivo arrivo della 1° ambulanza utile, una oscenità per una famiglia di San Donato di Lecce, pochi chilometri, forse centinaia di metri soltanto dal “Fazzi” e dal “DEA” di Lecce.

Il Sostituto Procuratore del Tribunale di Lecce Carducci ha aperto un fascicolo che riguarda le responsabilità da chiarire della ginecologa del consultorio familiare che ha seguito la partoriente per tutta la gestazione, 2 ginecologhe del “Fazzi” e tutto il personale in servizio sull'ambulanza del 118 arrivata 45 minuti dopo la richiesta di soccorso.