
PEREZ, IL RAGAZZINO MATURO: "Dio e famiglia, loro mi guidano". Le sue parole sul grave infortunio alle spalle
Il nuovo difensore giallorosso si è presentato all'ambiente e alla Sala Stampa: le sue parole
LECCE - Giornata di presentazioni in casa Lecce, dove si è fatto conoscere alla stampa e all'ambiente giallorosso Matias Perez, 20enne cileno nuovo difensore centrale e all'occorrenza jolly difensivo arrivato dal Curicò Unido, la B cilena, per 700mila Euro più una percentuale sulla futura 1° vendita del giocatore come valorizzazione al suo club di provenienza. Con il Lecce Perez ha firmato un contratto di 5 anni.
Ecco le sue parole, tutti i temi che ha sviluppato in Sala Stampa.
Caratteristiche - “Mi considero un difensore veloce, moderno, posso giocare terzino ma mi sento un centrale. Cosa migliorare? Il calcio italiano è molto tattico e io sono molto giovane, ho tanto da apprendere”.
Pronto a partire per il Mondiale Under 20 - “Lo giocheremo in casa, sarà una vetrina, un sogno giocarlo in Cile e con la maglia del Cile”.
Spiritualità - “Sono molto religioso, sento che la mia vita e quella della mia famiglia gira attorno a Dio, è un tema super importante per me. Ma sul polpaccio ho una scena di ‘Holly e Benji’, il cartone animato a cui ho ispirato i miei sogni di bambino”.
Percorso - “Ho avuto momenti difficili nel mio cammino, nelle giovanili volevo lasciare tutto perché avevo troppa pressione addosso da chi credeva nelle mie qualità. Dio e la mia famiglia mi hanno aiutato, se sono diventato un calciatore è merito loro, non mio”.
Modelli - “Vidal, Sanchez, Medel, giocatori che sono tutti passati dall'Italia. Poi Varane, Van Dijk e Garay”.
Infortunio grave alle spalle - “Ho avuto una lesione muscolare grave durante il ‘Sudamericano Under 20’ in Venezuela, ma è una cosa che appartiene al passato”.
Mister e ambiente - “Sono stato accolto in maniera strepitosa, i compagni sono belle persone e disponibili. Mi aiutano e voglio ricambiare. A Genova l'ambiente era caldissimo, è questo calore che ci piace a noi calciatori. Adesso conoscerò venerdì la tifoseria del Lecce, molto appassionata”.
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