
Caos-Palazzi: l'ira della tifoseria
Sui social abbiamo raccolto qualche commento
LECCE - Obiettivo Palazzi. E' lui, l'uomo più "pensato", per dirla con un termine positivo e ironico, dai tifosi del Lecce.
Abbiamo raccolto un po' di messaggi sui social e sul web, per una carrellata ferragostana sui pensieri dei tifosi del Lecce.
Carlo Alemanno - "Questo calcio è una tana di avvoltoi, dove veniamo tirati sempre in ballo, anche perchè non abbiamo avuto nel passato recente contatti o agganci federali o una società forte in Lega".
Willi Paliaga - "Il Lecce e i suoi tifosi sono stanchi di subire soprusi dal signor Palazzi, forte con i deboli e debole con i forti. Vuol dire che vinceremo 1 partita in più sul campo, se saremo penalizzati. Ora abboniamoci e continuiamo a crederci".
Andrea De Mitry - "Ancora una volta la legge non è uguale per tutti, l'accanimento contro il Lecce è oramai palese, conclamato. Palazzi va fermato".
Luciano Zaurito - "La società deve farsi sentire, è inaccettabile e persecutoria una richiesta di revisione della sentenza. Non siamo un popolo di zerbini, ma abbiamo dignità da vendere. L'Unione Sportiva ha una storia importante a livello nazionale nel calcio, va difesa a tutti i costi. Palazzi non può denigrare 900mila salentini".
Luca Delli Noci - "Le iniziative di Palazzi oramai sono vessatorie nei confronti del Lecce. Sono sempre stato convinto che la punizione della retrocessione di 2 categorie fosse stata troppo anche dopo il caso-Masiello, figuriamoci cosa penso ora di questo tentativo di riaprire una sentenza già chiusa definitivamente".
Commenti