DI FRANCESCO E' NERO: "C'erano 2 rigoristi, ha voluto tirare Camarda. Sconfitta che mi fa girare le scatole"
Le parole del tecnico giallorosso al termine di questo Lecce-Napoli
LECCE - Dopo questo 1-0 per il Napoli maturato in serata al “Via del Mare” ha parlato il tecnico del Lecce Eusebio Di Francesco che si è misurato su diversi temi, anche con parole piuttosto importanti.
Eccole.
Triste analisi - “Il calcio è fatto di risultati e noi non abbiamo fatto risultato oggi che l'avremmo meritato. Abbiamo preso gol su un fallo ingenuo, sbagliato un rigore, a me girano le scatole, i punti li fanno gli altri e noi no: è una sconfitta che mi lascia molta amarezza”.
Prospettiva nel breve - “Dobbiamo essere molto più affamati e attaccati al risultato, dobbiamo farlo anche con chi ha vinto lo Scudetto o è 1° in classifica. I punti ti danno forza e coraggio per affrontare le partite successive, e noi oggi non abbiamo fatto punti”.
Camarda e il rigore - “Deve crescere, con tranquillità, aveva tanta voglia di segnare e di battere questo rigore: come è arrivato l'ok dall'arbitro ha subito voluto batterlo lui, nonostante ci fosse anche Morente come alternativa, erano 2 i rigoristi in campo. Poi sbagliare un rigore è possibile, quando manca un po' di esperienza, di cinismo, magari la porta diventa piccola piccola. Lui aveva segnato dal dischetto in Nazionale, ma è un'altra cosa, un altro contesto. Un rigore si batte comunque diversamente, con determinazione soprattutto diversa: oggi questa sua poca determinazione l'abbiamo pagata, andiamo avanti”.


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