MILANO - Per 12 ore ha sequestrato in casa la ex fidanzata, sbarrando porte e finestre per evitare che fuggisse, picchiandola selvaggiamente per avere rapporti sessuali con lei.

Dopo 12 ore di stupri la donna, una 45enne di Milano, è riuscita ad approfittare del fatto che l'ex fidanzato si fosse momentaneamente addormentato per riattaccare i telefoni che lo stesso uomo aveva staccato e chiamare i Carabinieri che sono intervenuti facendo irruzione in casa e arrestando sul fatto il ragazzo, un 33enne milanese.

Con la scusa di un chiarimento il ragazzo si era introdotto in casa e facendo leva sulla sua forza fisica aveva picchiato la donna chiudendo tutti gli ingressi e tutte le finestre. Poi 12 ore da incubo ricostruite dalla donna agli inquirenti, in cui è stata violentata ripetutamente e costretta a soddisfare sessualmente il suo ex.

Sino all'intervento delle forze dell'ordine.

Sequestro di persona, violenza sessuale aggravata, lesioni sono i reati di cui dovrà rispondere adesso il 33enne che è stato portato in carcere.