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"Preoccupati per il Lecce": Congedo e Foresio realisti

Gli esponenti politici del territorio sperano in cordate locali

08.05.2015 15:31

LECCE - Anche gli esponenti politici che hanno a cuore le sorti del Lecce esprimono la loro "preoccupazione" per il futuro del Lecce.

Delusione - Saverio Congedo (Oltre - Con Fitto) e Paolo Foresio (Partito Democratico), tifosissimi della formazione giallorossa, auspicano una svolta positiva nelle trattative per la cessione del club. Ma al momento non ci sono elementi per essere ottimisti, come sottolinea Congedo. "Da tifoso praticante e pagante sono preoccupato per le sorti del Lecce. Capisco che ci sia delusione, dopo una doppia retrocessione dalla A e 3 campionati di Lega Pro. Ma la squadra di calcio resta un veicolo promozionale straordinario anche per il territorio, dunque non può essere abbandonata. Mi auguro che si muovano seriamente gli imprenditori locali, perchè oltre all'investimento di natura economica possono metterci anche la passione per la squadra del cuore. In alternativa, è giusto guardare anche oltre i confini territoriali, se dovessero esserci acquirenti con un progetto serio".

Cordata locale - Anche Foresio si auspica un interessamento serio da parte di una cordata locale: "mi sorprende che non ci siano almeno dieci imprenditori salentini pronti a rilevare la società. Capisco che oggi entrare nel mondo del calcio possa essere un investimento rischioso, ma mi auguro che alla fine qualcuno si faccia avanti. Leggo dell'interessamento di Ferrero, mi piacerebbe però capire bene quali siano le vere finalità del suo progetto. Da ragazzino ho vissuto i momenti più belli dell'era Jurlano, con la promozione storica in serie A. Ricordo le partite vissute in Tribuna Est con la speranza di poter toccare con le mani quel pallone calciato da Pasculli o da Barbas. Oggi da tifoso del Lecce sono preoccupato, spero che si possano creare di nuovo le condizioni per rivedere la formazione giallorossa ai livelli che meriterebbe".

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