LECCE - Lo chiamano il "Cannibale" e non a caso. Perchè Mimmo Toscano, il candato attualmente in ascesa alla panchina del Lecce ha sempre lasciato il segno, nelle piazze in cui ha allenato in precedenza.

Vincente - 3 squadre allenate, 4 promozioni, 1 trofeo vinto e 1 Panchina d'Oro già in bacheca. Se nel calcio contano i risultati Toscano non ha eguali nel panorama della Lega Pro. Ha impresso subito il suo marchio vincente, conquistando una doppia promozione consecutiva (dalla D alla Lega Pro 1° Divisione) con il Cosenza, alla sua 1° esperienza da tecnico (dopo il debutto con la Berretti del Rende). Nel 2011 passa alla Ternana e ancora una volta è un'esperienza trionfale: promozione in serie B e Panchina d'Oro, come miglior tecnico della stagione in Prima Divisione.

"Double" Novara - Nel luglio del 2014 approda sulla panchina del Novara, dove mette a segno il "double": vittoria del campionato con promozione diretta in B (in una stagione tormentata da penalizzazioni e punti poi restituiti) e successo nella SuperCoppa di Lega Pro. Ora Toscano si è liberato dalla panchina del Novara, con la rescissione consensuale del contratto, e sembra pronto ad accettare l'offerta del Lecce.

Difesa a 3 - Per quanto riguarda il modulo, Toscano predilige il 3-5-2. Il tecnico calabrese ama la difesa a 3, che si trasforma in una linea a 5 in fase difensiva, con l'arretramento degli esterni. E' lo schieramento che lo ha contraddistinto anche nella sue ultima esperienza a Novara. Variazione sul tema può essere il 3-4-3, modulo sicuramente più spregiudicato, che Toscano può utilizzare all'occorrenza in caso di necessità.