TERNI - La frase, probabilmente infelice, che aveva chiuso le vicende giudiziarie della Juventus del numero uno del calcio italiano Gabriel Gravina evidentemente non poteva passare sotto silenzio l'esame del vulcanico neo-Sindaco di Terni e Presidente della Ternana Stefano Bandecchi.

“Chiusa la vicenda Juventus: è un bene per tutto il calcio italiano che ora riparte senza strascichi nei tribunali sportivi”, aveva commentato Gravina a poche ore dal patteggiamento della Juventus con i giudici per una multa-sanatoria di 718mila Euro.

Scatenata la reazione del numero uno della Ternana e da due giorni Sindaco di Terni. Per Bandecchi “Gravina dovrebbe cambiare spacciatore, altrimenti se c'è qualcuno sopra la legge, come la Juventus, domani vado in banca faccio una rapina e risolvo i miei problemi economici. Se è consentito”.

Dopo queste dichiarazioni pubbliche di Bandecchi Gravina ha fatto richiesta di poter violare la clausola compromissoria che lo lega alla FIGC e alla giustizia esclusivamente sportiva, per denunciare anche nei tribunali ordinari le affermazioni considerate diffamatorie di Bandecchi. Comunque la Procura Federale ha già aperto un suo fascicolo, essendo Bandecchi anche un tesserato e non solo un battitore libero.