STICCHI DAMIANI, GIOIA E RABBIA: "il rigore? Con il Lecce si spacca il capello, si spulcia ogni dettaglio"

Il Presidente del Lecce sull'episodio chiave di questo Lecce-Torino e su questi 3 punti importanti: l'intervista

LECCE - Dopo questo Lecce-Torino che ha sorriso all'ultimo respiro ai giallorossi ha parlato il Presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani.

Ovviamente il massimo dirigente giallorosso si è soffermato anche sull'episodio chiave di questa gara, il calcio di rigore che poteva mandare in fumo la 1° vittoria stagionale casalinga del Lecce. Ecco le sue parole.

Bella prestazione - “E' stata una bella prestazione, le gare con il Torino non sono mai banali storicamente, dai tempi di Mazzone sino al gol di Ramadani della stagione scorsa. Questa partita non è stata da meno e la squadra è stata straordinaria contro un avversario quotato. E' un risultato giusto e meritato”.

Singoli - “Sono felice per Banda, è un'altra freccia che abbiamo e che abbiamo aspettato anche nel suo lungo infortunio. Falcone è una bandiera, ha sposato il progetto, i nostri valori, il suo entusiasmo guida il gruppo”.

Il rigore e quei momenti - “Li ho vissuti male. Non meritavamo il pari, non lo meritava la squadra e non lo meritava il pubblico. Quando ci sono situazioni millimetriche si sta lì anche a spaccare il capello, al dettaglio, a volte si vedono o non si vedono le cose. Per fortuna Falcone ha fatto giustizia al Lecce”.

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