BARI - Stagione finita per l'attaccante napoletano del Bari Giuseppe Sibilli che ha patteggiato con la FIGC 8 mesi di stop dal calcio giocato per aver effettuato scommesse.

La pena, 18 mesi, è stata ridotta alla metà come effettiva assenza dai campi da gioco, mentre gli altri 8 mesi di condanna saranno commutati nella partecipazione obbligatoria a un piano terapeutico contro la ludopatia e nella presenza a un ciclo di incontri pubblici organizzati dalla FIGC per un minimo di 16 incontri da tenersi presso associazioni dilettantistiche, centri scolastici o di recupero dalle dipendenze dal gioco compulsivo.

Le indagini della Procura Federale, evidentemente centrate, andate a segno, si erano concentrate su una grossa quantità di giocate da parte del giocatore su conti gioco nazionali e perfettamente legali, su competizioni nazionali e campionati esteri.

Sibilli, come da regolamento, in questi 8 mesi sarà ai minimi federali di stipendio e dovrà anche pagare 20mila Euro di ammenda.