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LA SALA VAR SCAGIONA LUCIONI: il gol è buono, ma è irregolare lo stesso... Ecco perchè

Nessun tocco di mano del capitano del Lecce, che ha realizzato un assist "pulito", senza irregolarità

MILANO - Il fotogramma, il “frame”, è un po' sfocato ma è marchiato, lo vedete, con i loghi della Lega Calcio di Serie B, per cui vale la pena assolutamente di essere proposto. Soprattutto è un documento ufficiale, una immagine utilizzata in Sala VAR.

E' il momento che è stato catturato dal tecnico video a disposizione del VAR per la convalida o meno del gol decisivo di Coda in Lecce-Alessandria. Il secondo preciso che scagiona tutta la sestina arbitrale e avvalora la decisione di Giacomelli di convalidare la rete della vittoria del Lecce in pieno recupero.

Il pallone vagante in area di rigore messo al centro da Di Mariano viene appoggiato verso Coda con l'interno coscia di Lucioni e non con il braccio, pure vicinissimo.

Rete regolare, dunque, ma che è viziata nel principio dell'azione che porta al calcio di punizione in favore del Lecce da una rimessa con le mani palesemente in favore dell'Alessandria ma battuta velocemente e con furbizia dal Lecce, senza che arbitro, primo assistente dell'arbitro e quarto uomo abbiano inteso interrompere il gioco. Come sarebbe stato corretto fare.

Errore rimediabile? No. Il VAR può intervenire sulla correttezza o meno dell'ultima situazione di gioco, non può retrocedere di due situazioni di gioco, per ovvi motivi di praticità (in una valutazione ogni episodio non finirebbe mai di agganciarsi a un episodio precedente…).

Facciamo un esempio banale: situazione di calcio d'angolo, colpo di testa e gol della squadra “x”, ma il calcio d'angolo non c'era perchè l'ultimo tocco su un cross non era stato della squadra “y”, ma della stessa squadra “x”. Il VAR può intervenire solo a decorrere dal calcio d'angolo in poi, dunque verificare che non ci siano state trattenute, che non ci siano stati falli, che non ci siano state irregolarità durante la battuta del calcio d'angolo. Non può tornare ulteriormente indietro togliendo il calcio d'angolo alla squadra “x”. Un errore, una volta superato, non può essere sanato nella successiva situazione di gioco.

Rete regolare, dunque, in termini di protocollo VAR. Rete irregolare, dunque, ma solo alla “moviola”.

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