
ULTIM'ORA. SANNICOLA, E' IL TERREMOTO. Arrestato mezzo Comune, "TREMA" pure TUGLIE. TUTTI I NOMI
L'operazione è scattata all'alba: ecco di cosa si tratta
SANNICOLA - Trema il Municipio di Sannicola: sono scattate all'alba 13 misure personali nei confronti di amministratori, imprenditori e funzionari pubblici coinvolti nell'ultima inchiesta che intreccia presunti episodi di rapporti di malaffare tra tutte queste componenti.
Coinvolto l'attuale Sindaco Graziano Scorrano, indagato a piede libero, il ViceSindaco Cosimo Piccione, già Sindaco in passato, che invece è stato arrestato.
L'inchiesta è nel settore dei reati contro la Pubblica Amministrazione ed è stata avviata nel 2022 dalla Guardia di Finanza di Gallipoli per competenza territoriale e dal Comando Provinciale di Lecce. Si basa sulle intercettazioni telefoniche raccolte tra imprenditori del luogo.
Sono scattati 7 provvedimenti di arresti domiciliari, 2 misure interdittive nei confronti di imprenditori che non potranno più operare con la Pubblica Amministrazione, 3 obblighi di firma, in un quadro totale di 34 indagati, 29 persone fisiche tra questi e 5 soggetti societari.
Agli arresti domiciliari sono finiti Cosimo Leo, Giampaolo Miglietta, Marco Mario Prontera, Annunziata Fiorella Rocca, Giordano Carrozzo, Maria Pia Gioffreda e Walter Cosimo Pennetta. Obbligo giornaliero di presentarsi alla Polizia Giudiziaria per Valentina Errico, Giuseppe Ingrosso e Valerio Rizzello. Divieto di contrarre rapporti con la Pubblica Amministrazione per l'imprenditore e Assessore al Comune di Tuglie Alberto Pisanello e l'imprenditore Oronzo Trio.
I provvedimenti sono stati richiesti dal Sostituto Procuratore Ciccarese e sono stati validati dal GIP Fedele.
Gli indagati rispondono a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione, turbata libertà degli incanti, frode in pubbliche forniture, peculato, falsa testimonianza, intercettazione abusiva, truffa aggravata ai danni dello Stato e per il conseguimento di erogazioni pubbliche, falso in atti pubblici, in graduatorie di concorso pubblico e falso in documenti di gara.
L'attività di approfondimento delle Fiamme Gialle ha preso spunto da accertamenti su alcune procedure d'appalto, tra cui un concorso pubblico indetto dal Comune e alcuni lavori sempre del Comune. Le scelte in queste materie sarebbero ricadute sempre nell'orbita del bacino di elettori di alcuni candidati, allo scopo di alimentarne i risultati elettorali e i consensi.
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