LECCE - Lunedì alle 9.30 in Consiglio Comunale la massima assise della città conferirà al DS del Lecce Pantaleo Corvino la cittadinanza onoraria.

Il Responsabile dell'Area Mercato e del Settore Giovanile giallorosso sceglierà questa occasione per ringraziare ancora una volta il territorio e per ribadire il suo legame indissolubile con Lecce e la maglia giallorossa. Lo ha fatto anche in queste ore, con queste parole, eccole.

Verso la cittadinanza onoraria, l'onore massimo per Corvino - “Il mio modo di ringraziare è lavorare, essere ogni giorno il primo ad arrivare, l'ultimo ad andare via. Lecce rappresenta tutto il Salento, c'è una passione enorme, molto più grande delle nostre risorse. Dando il massimo provo a restituire quel che ho ricevuto. Mi resta il dispiacere che mi porto dentro da tutta la vita, quello di non aver fatto sapere a mio padre, tifoso viola, che ho portato la Fiorentina in Champions League e a grandi traguardi, ne sarebbe stato orgoglioso. Ma anche qualche rimpianto, per aver dato tutto, troppo al calcio. Quando mia moglie ha partorito il 3° figlio la mattina stavo visonando dei ragazzi a una partita, in ospedale mi presentai a cose fatte e quando uscimmo lasciai tutti lì per portare altri ragazzi a un provino a Torino. Ho avuto tanto, ma al calcio ho dato tutta la mia vita”.