LECCE - Con la sua doppietta ha regalato al Lecce la qualificazione al Terzo Turno di Coppa Italia TIM. "Copertina" doverosa, dunque, per la nostra intervista a Matteo Di Piazza, qui sotto scritta e riassunta velocemente per voi, ancora più sotto in versione video dal nostro canale YouTube per chi preferisce ascoltare le parole dell'attaccante siciliano (FOTO SOPRA IN UN CONTRASTO CON KONATE' A VERCELLI).

La premessa - "Devo ringraziare i compagni, per come mi hanno fatto entrare in questo gruppo. Con molti di loro ci sono già legami speciali. Ho trovato un insieme di uomini e calciatori eccezionali, c'è l'atmosfera giusta per fare bene".

I gol - "Il primo è stato un classico movimento da attaccante, sul secondo ho il merito di averci creduto, ma noi che giochiamo in quella posizione dobbiamo stare sempre svegli per essere lesti a cogliere l'errore dell'avversario".

Posizione - "Sono una punta centrale, così sono nato, poi negli ultimi mesi ho agito da esterno a Foggia, ma non sono cose di cui voglio parlare particolarmente. Sono a disposizione del Lecce, nell'ottica di far bene. Rispetterò ogni scelta di impiego".

Concorrenza e nuovi arrivi - "Il Lecce può contare su un organico di primo livello, con calciatori importanti in ogni reparto. Sicuramente il nostro arrivo, come quello di Armellino, finirà per contribuire a un miglioramento della rosa e per aumentare l'indice di competitività tra noi".

Avversarie - "Ad oggi Trapani e Catania sono grandi pretendenti alla Serie B, ma con questo organico noi non possiamo avere paura di nessuno".

Stoccata - "Rizzo sta facendo un gran lavoro sul 4-3-3: a Foggia abbiamo trovato tutto fatto e pronto da De Zerbi l'anno prima, con i rossoneri giocavamo a memoria da soli".