
100 deferimenti: 8 verso la retrocessione. Brescia salvo
Sentenze di 1° grado già entro Ferragosto
CATANIA - Interessante punto della situazione de “La Gazzetta dello Sport” in edicola oggi. Per la rosea a rischio retrocessione a seguito degli scandali scommesse sarebbero ben 8 squadre, tutte coinvolte a vario titolo negli illeciti sportivi su cui stanno indagando le procure penali e la giustizia domestica del calcio.
Sono 40 le partite sotto inchiesta, 36 le società coinvolte nel complesso (8 a responsabilità “DIRETTA”, dunque sottoposte a eventuale pena massima della retrocessione), 100 i deferiti per illecito sportivo, associazione finalizzata all’illecito e violazione del divieto di scommesse.
La Procura Federale, in tempi da record, ha già chiuso le sue indagini e la settimana prossima passerà ai deferimenti. Sono previsti tempi ridotti per difendersi dalle accuse, in virtù di una deroga di Tavecchio sui diritti di difesa, per accelerare i tempi. Gli indagati avranno a disposizione quindi solo 3 giorni per difendersi direttamente da Palazzi o per fargli arrivare una memoria difensiva.
Se l’iter proseguirà con questi ritmi prime sentenze entro Ferragosto, appello entro la fine di agosto.
A Vigor Lamezia, Torres, Barletta (nel frattempo fallito), Catanzaro e Brindisi è imputata la responsabilità diretta. Per la Vigor Lamezia è addirittura doppia; praticamente i calabresi sono con un piede già fuori dalla prossima Lega Pro. Nell’altro filone d’inchiesta Teramo e Savona sono messe malissimo: anche per loro responsabilità diretta, come per il Catania, inguaiato sino al collo.
Non è citata negli atti di chiusura dell’inchiesta la partita Brescia-Catania, per cui si ipotizzava un tentativo di combine. Tutto a posto per i lombardi, dunque, che saranno certamente ripescati in B.
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