LECCE - Sul bus di ritorno da Francavilla Fontana c'era di sicuro un volto più triste degli altri, quello di Max Benassi, oggetto di una contestazione da parte dei tifosi del Lecce presenti nell'impianto brindisino per l'amichevole di 48 ore addietro.

Abbiamo interrogato il web sulla questione, un "caso" che potrebbe montare in casa Lecce e rompere l'armonia di questa fase delicatissima o peggio dell'avvio di campionato.

Antonio Greco, giornalista, Ufficio Comunicazione del Comune di Lecce - "Sinceramente anomalo e inopportuno il comportamento di pochi tifosi nei confronti di un ragazzo che per squalifica rischia di veder finire la sua carriera. Delle due l'una: o sono scorie del passato o di un atteggiamento del tutto intempestivo legato alla vicenda scommesse".

Antonio Donno, giornalista, Agenzia ANSA - "Una stagione di rinnovamento, in cui c'è tanto entusiasmo e dove si sta cercando di ricomporre anche un feeling società-tifosi non meritava forse questo bel biglietto da visita. Mi chiedo: senza la richiesta di squalifica di Palazzi questa contestazione sarebbe andata in scena comunque"?

Dario Stefanelli, giornalista, redattore di Salentoflashnews - "Sono anche io rimasto del tutto sorpreso da questo comportamento di una parte del tifo organizzato. In questa fase non abbiamo bisogno di questi attriti e poi Benassi ha dimostrato molta professionalità, oltre ad essere stato assolto 2 volte dalla giustizia sportiva. Se torna quello di un tempo è un lusso persino in B".

Andrea Capristo - "Io penso che se squalificassero Benassi e penalizzassero il Lecce dovrebbero fare allo stesso modo per mezza Lazio e per la società biancoceleste. Ora stiamo vicini al nostro portiere, è uno di quelli che quest'anno può dare un contributo fondamentale alla scalata alla Serie B che aspettiamo da 3 anni".

Andrea Luceri - "Credo che il gruppeto dei contestatori sia arrivato con i tempi sbagliati sulla vicenda Benassi. E' vero, in passato non ha avuto rispetto per la nostra maglia, ma per tutti ci può essere un riscatto. Dobbiamo finirla di contestare sempre e comunque".

Luca Delli Noci - "Secondo me gli insulti a Max non hanno senso ora, dal momento che si è messo completamente a disposizione del club. La gara col Catanzaro in Coppa Italia poi è stata molto significativa, abbiamo ritrovato un buon portiere".

Willi Paliaga - "Secondo me insultare Benassi è stato un errore; piuttosto contestassero la Procura Federale, Palazzi e i giudici che eventualmente dovessero condannarlo".