LECCE - La scelta non è di poco conto, ma è un bivio anche concettuale. Di strategia.

Il Lecce del prossimo anno sacrificherà 12 milioni di Euro di budget per avere Roberto Piccoli a titolo definitivo (l'Atalanta ha comunque l'opportunità di un controriscatto finale a cifre più alte per cui il Lecce chiuderebbe addirittura una clamorosa plusvalenza), oppure cercherebbe in estate un altro profilo alla Piccoli, come l'estate scorsa, un giovane di prospettiva in rampa di lancio.

L'identikit di Sebastiano Esposito, classe 2002 rientrato all'Inter dopo 6 reti in prestito in Serie B alla Sampdoria e già pronto a rifare la valigia verso altre destinazioni.

Sulle sue tracce si sono messe Empoli, Cagliari, la stessa Sampdoria che rivorrebbe il giocatore e pure il Lecce che già da tempo aveva adocchiato questo ragazzo Nazionale azzurro Under 21.

La scelta come detto non è da poco, è anche strutturale, di strategia: erodendo 12 milioni di budget il DS Corvino dovrebbe parallelamente lavorare almeno ad una uscita “importante” tra quelle della rosa del Lecce per arrivare a sostenere l'acquisto a titolo definitivo di Piccoli, classe 2001 quest'anno 5 reti in campionato e una in Coppa Italia con la maglia giallorossa.

Il tempo per scoprire le carte non è lontano, il 30 giugno infatti scadrà l'opzione a valere del Lecce. Senza mosse della società giallorossa Piccoli tornerà alla base, l'Atalanta formato Champions League di Gasperini.