"Cucina, dammi i soldi per droga e slot-machine o sono botte": MARITO-PADRONE nei guai. Dovrà stare lontano da casa
E' finita in Tribunale la burrascosa situazione familiare oramai quotidiana di una coppia del Sud Salento
LECCE - Costringeva la donna con cui era sposato dal 2019 a vivere come una schiava al suo servizio, sottoponendola a continui atteggiamenti di sopraffazione e violenza, obbligandola a lasciargli tutti i soldi per giocare alle slot-machine e per acquistare dosi di sostanze stupefacenti, ma anche a cucinare a pranzo e a cena con puntualità e secondo i suoi voleri, altrimenti erano botte.
E' finito nei guai un marito-padrone, 47enne di un comune del Sud Salento, allontanato dalla casa familiare e ora obbligato a stare lontano dalla moglie con una ordinanza del giudice del Tribunale di Lecce Francesca Mariano. La donna sta cercando intanto di rifarsi una vita, avviando le pratiche per il divorzio.
Ad aggravare la posizione dell'uomo anche atteggiamenti oltre che padronali sfociati in vera e propria violenza fisica, davanti al figlioletto che assisteva purtroppo troppo spesso alle botte date alla mamma.
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