LECCE - Divorata dalle fiamme, Lecce piange la sua marina di San Cataldo, con migliaia di bagnanti e residenti in fuga, costretti ad abbandonare la marina dall'ordine delle istituzioni che nel primo pomeriggio sono passati dalle parole ai fatti più duri: evacuazione totale della popolazione, sgombero della marina.

Una evacuazione in corso mentre da Francavilla Fontana e Taranto sono in arrivo due grosse autobotti d'acqua e mentre proseguono i lanci dei canadair che stanno cercando di salvare il salvabile, a pochi passi, a pochi metri da abitazioni, lidi, strutture balneari.

E sì perché il catastrofico incendio di oggi si sta sviluppando a una manciata di metri dal litorale sabbioso.

Il Comune di Lecce che sta coordinando l'evacuazione di turisti e residenti e che sta allestendo con la Croce Rossa Italiana un punto di assistenza sanitaria nel centro della marina raccomanda a residenti e turisti villeggianti di non farsi prendere dal panico e di staccare le utenze di luce e gas uscendo dalle casette vacanza.