LECCE - A suon di post (tutti, secondo noi, nessuno escluso, da iscrivere alla fiera della permalosità…), si chiude il rapporto economico tra “Links” e il Lecce. Botta e risposta social tra le due aziende sulla fine di un amore nato in pandemia.

Sibillini, i vertici di “Links” che ricordano al Lecce via social che “3 anni fa quando il coronavirus chiudeva gli stadi, le aziende e le persone nelle proprie case, in un momento molto delicato Links decise di supportare il Lecce. Lo abbiamo fatto per attaccamento alla nostra Terra ma anche per senso di responsabilità sociale. Invece in questi giorni il Lecce ci ha comunicato di voler interrompere questa collaborazione, un fatto che ci rattrista profondamente. Con grandi sacrifici avevamo dato il nostro contributo”.

Un post che non è sfuggito ai vertici del Lecce che hanno risposto e controbattuto proprio lì, sul terreno dei social: “ci preme precisare, a seguito dei vostri post, che non avendo ricevuto da parte vostra nessuna manifestazione di interesse a proseguire la sponsorizzazione alla scadenza naturale del nostro contratto abbiamo necessariamente dovuto fare delle scelte che invece avevamo ritardato sino all'ultimo momento utile per agevolare la prosecuzione del percorso insieme a voi”.

A questo punto sibillino diventa il Lecce che provocatoriamente apre a altre forme di collaborazione: “avvertiamo dal tenore dei post evidente rammarico nel sentirsi fuori dal progetto Lecce. Ci teniamo a rimarcare che siamo sempre disponibili per individuare nuove forme di collaborazione atteso che dalla vostre parole si desume che il livello di visibilità non è importante quanto la volontà di dare una mano al club”.