ROMA - Il Consiglio Federale ha deciso: il vecchio Taranto è ancora vivo e vegeto dunque non c'è nessuna possibilità di creare un iter per l'affiliazione alla FIGC di una nuova società con un nuovo titolo sportivo.

La tegola sulle ambizioni almeno di Eccellenza Pugliese della piazza tarantina è arrivata da Roma dove la FIGC ha ufficialmente retrocesso il Taranto in 2° Categoria in virtù di tutte le mancanze messe insieme in questi mesi di debiti e mancati pagamenti.

La stessa FIGC ha subordinato l'iscrizione alla prossima 2° Categoria al versamento di 600mila Euro di debiti sportivi ancora pendenti.

Sostanzialmente se il Taranto “storico” del patron Giove vorrà partecipare alla prossima stagione calcistica potrà farlo solo in 2° Categoria e per iscriversi dovrà tirare fuori 600mila Euro…. Una visione un po' irrealistica dello stato delle cose da parte dei burocrati della FIGC.

Intanto i cantieri per il nuovo stadio “gioiello” dello “Iacovone” va avanti, con il rischio concreto che in quello stadio il Taranto si confronti (con tutto il rispetto per le squadre che citiamo, ma che hanno oggettivamente un'altra storia calcistica rispetto a Taranto) con Carmiano, Melissano, Neviano, Parabita, Spongano, Torchiarolo e altre realtà locali. Un incubo per il tifo rossoblù.