UN DOLORE DEVASTANTE: addio al piccolo Elia tra palloncini bianchi e lacrime
Calimera si è fermata per salutare il piccolo di 9 anni ucciso dalla madre
CALIMERA - C'erano i palloncini bianchi, tutti i bambini del paese, tutta una comunità, c'era la banda, il dolore di una famiglia dilaniata, distrutta.
Elia Perrone ha fatto il suo ultimo viaggio in mezzo ai bambini di Calimera, ucciso a soli 9 anni da una ladra di sogni, la madre, che l'ha messo e l'ha tolto dal mondo.
Nonostante la pioggia, fine e fastidiosa, inglese quasi, un tormento come il dispiacere di tutta Calimera, c'era proprio tutto il paese a dare l'addio al piccolo soffocato e ucciso dalla madre poi suicida.
“Elia vi resti nel cuore”, è il messaggio forte del Vescovo di Otranto Francesco Neri, che ha celebrato il rito funebre con il parroco Don Gigi Toma, “deve essere ricordato per quello che era, non per la sua morte”.
Il rombo dei motori di un gruppo di motociclisti amici del padre della vittima di questo orrendo omicidio ha salutato l'uscita struggente della bara dalla chiesa, destinazione il cimitero di Calimera dove Elia riposerà per sempre.
Distrutto dal dolore il Sindaco di Calimera Gianluca Tommasi che ha dovuto gestire tanto dolore tutto insieme: “che il nostro amore sia per voi una carezza, non vi lasceremo soli”, ha aggiunto tra le lacrime il primo cittadino.


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