Con il Lecce CURVA IN SILENZIO E VUOTA! Curva Nord Lazio-società, rottura totale dopo il "caso" Paparelli
Ecco la decisione dei gruppi ultras della Curva Nord biancoceleste
ROMA - La Curva Nord biancoceleste resterà in silenzio il 23 novembre con il Lecce (si gioca alle 18), gli ultras della linea dura resteranno anche addirittura fuori dallo stadio “Olimpico”, in segno di protesta e di rottura definitiva con la società di Lotito.
La decisione di disertare contro i giallorossi di Di Francesco è arrivata dopo il clamoroso “no” della Lazio all'accesso sulla pista d'atletica dello stadio alla nipote di Vincenzo Paparelli, il tifoso tragicamente ucciso da un razzo partito dalla Curva Sud della Roma prima di un derby passato tristemente alla storia a fine anni Settanta.
Giulia, la nipote 14enne di Paparelli, avrebbe dovuto dare il via alla coreografia organizzata dalla Curva Nord nel ricordo di suo nonno (FOTO SOPRA) e andata in scena prima di Lazio-Cagliari, ma uno steward dello stadio “Olimpico” le ha impedito di accedere al recinto di gioco, costringendola a restare al suo posto in Curva Nord, dove gli ultras le avevano acquistato un regolare biglietto.
I rapporti tra il mondo ultras e la proprietà Lotito, lo ricordiamo ai nostri lettori, sono già da anni piuttosto tesi (per usare un eufemismo…) tanto da costringere il patron della Lazio, Senatore di Forza Italia, a muoversi da tempo sotto scorta.


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