
NON CI SONO 6 MILIONI PER IL LECCE. Gallo "costretto" a restare? L'indizio sono le parole di Corvino
Il DS in conferenza stampa ha citato altri come "legittimati ad avere ambizione di partenza"
LECCE - Falcone, Baschirotto, Ramadani e Krstovic. Così come li ha snocciolati, elencati il DS Corvino.
Tra i “legittimati a considerare anche chiuso un loro ciclo” ed “ambire ad altro” il DS Corvino non era mai stato tanto chiaro in una conferenza stampa come quella di ieri di presentazione di Di Francesco e di “lancio” delle linee guida di mercato che il Lecce solcherà in questa estate ricca di traversie soprattutto in uscita.
Sì, in uscita dove in tanti sono legittimamente intenzionati a monetizzare quanto fatto a Lecce per piazzarsi con un ingaggio migliore o ambizioni di club meno ridimensionate alla sola salvezza come quelle del Lecce.
Gallo in questo senso aveva già fatto proclami, con la ingenuità del giovane che magari l'ha detta troppo grossa. Già a inizio stagione, prima ancora che il Lecce si mettesse nei guai della zona retrocessione, aveva fatto intendere di voler cambiare aria: “salvo il Lecce e chiudo la mia esperienza qui alla grande, questo sarà il mio ultimo anno in giallorosso”, citando il terzino palermitano del quartiere “Zen”.
Eppure “papà” Corvino non lo cita…, probabilmente con l'intenzione di lavorare a una ricomposizione di questa “fuga” in avanti, in modo da puntare ancora su di lui anche per il futuro?
Anche perché senza soldi, senza 6 milioni di Euro o almeno qualcosa lì vicino, Corvino non risponde neppure al telefono a Besiktas e Parma che pure sin qui hanno manifestato interesse al calciatore e al suo entourage.
Siamo nel mezzo di una manovra anche comunicativa per riportare Gallo all'ovile? Vedremo.
Il mercato estivo saprà trovare le risposte a tutte queste congetture…
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