ROMA - Grazie al lavoro discreto, mirato e protetto, tra i minorenni del Liceo Classico “Giulio Cesare” di Roma, gli uomini della DIGOS della Questura della Capitale stanno stringendo il cerchio sullo studente che nei giorni scorsi avrebbe scritto sui muri di uno dei bagni maschili dello storico Liceo romano una lista di ragazze e un ragazzo omosessuale della scuola da stuprare.

Secondo quanto trapela le indagini sono concentrate non tanto su una matrice strettamente sessuale delle indicazioni inserite nella lista, ma su una pista politica interna.

In tempi di elezioni studentesche al Liceo romano, infatti, nella lista delle ragazze e del ragazzo da stuprare ci sarebbero tutti nomi riconducibili a uno schieramento ideologico ben preciso dello scenario elettorale scolastico. Tutte ragazze e ragazzi, sostanzialmente, impegnati politicamente a scuola per una precisa parte politica.

Da qui le indagini di magistrati e uomini della DIGOS che dunque sul fronte opposto stanno cercando l'autore del gesto.