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ESCLUSIVO. Il campionato di B potrà cambiare classifica A GIUGNO. E' già saltato il piano per tenerlo in piedi

Il Chievo Verona non ci sta: vuole la vittoria a tavolino a Empoli, ma questo potrebbe mandare all'aria il campionato

VERONA - Piccola premessa: abbiamo cercato di comprimere un tema difficile in poche righe, meno possibili, ma da seguire con ordine, passo per passo. Perchè venirne a capo sarà dura.

Il Chievo Verona ha ufficializzato la sua scelta: vuole lo 0-3 a tavolino per essersi presentato ad Empoli il 5 aprile senza trovare nessun avversario. Il ricorso è ufficiale.

I nostri lettori non si meraviglieranno sin qui, anzi, assimileranno questo caso a quanti già accaduti sulla scia della giurisprudenza nata dopo Juventus-Napoli, ma questa volta i tempi strettissimi scelti dalla Lega Calcio per la conclusione del campionato cadetto fanno sì che la classifica del torneo potrà cambiare anche a giugno, sconquassando (eventualmente) la griglia play off, a play off già giocati. Un disastro calcistico e giuridico.

Ma andiamo con ordine.

Martedì intanto si disputerà il recupero previsto dalla Lega Calcio, quindi le squadre saranno chiamate obbligatoriamente a scendere in campo su input della Lega.

Mercoledì o giovedì poi si discuterà il ricorso presentato dal Chievo Verona alla Corte Sportiva d'Appello Nazionale contro la decisione del Tribunale Nazionale Federale che ha disposto la disputa della gara.

L'Empoli per far slittare l'incontro con i clivensi si è avvalso della cosiddetta causa di forza maggiore (articolo 55 delle Norme Organizzative Interne di Funzionamento), per cui ha dovuto violare i protocolli dopo aver già giocato il suo “jolly” con la Cremonese. Il Chievo Verona, invece, punta proprio su questa violazione, ritenendola indebita, sul fatto che il bonus poteva essere giocato una sola volta.

Sin qui i fatti, poi c'è la lotta contro il tempo.

Qualunque sia la decisione della Corte d'Appello Federale il Chievo Verona (ma anche l'EmpolI!) ha l'opportunità stabilita dai regolamenti di andare al Collegio di Garanzia del CONI (che ancora non si è pronunciato su Lazio-Torino lasciando “appesa” al suo destino la Serie A). E' il ricorso all'ultimo grado decisionale, è nelle cose che la società veneta possa istruire anche quella strada.

Sostanzialmente se il Chievo Verona o l'Empoli non rinunceranno al ricorso e vorranno andare avanti sino all'ultimo grado della giustizia sportiva la classifica del campionato di Serie B sarà decisa a giugno dai membri del Collegio di Garanzia del CONI.

Dopo che i play off saranno già stati disputati ed emessi i verdetti.

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