LECCE - A 32 anni ha ancora tanto da dare al calcio, per sua stessa rassicurazione, per il DS Trinchera che l'ha presentato alla stampa “un acquisto figlio della logica, con Banda alle prese con la Coppa d'Africa a gennaio e tanti impegni logoranti per un Lecce molto giovane”.

Parliamo di Nicola Sansone, presentato alla stampa con il suo carico di entusiasmo. Ha firmato un contratto di 2 anni, arrivando da svincolato. Ecco i temi della sua intervista ai giornalisti, qui in questa sintesi e sotto nella video-intervista completa.

Destino - “Probabilmente era destino venire qui a Lecce visto che la mia ultima presenza in A l'ho fatta proprio in quel 2-3 del Lecce con il Bologna con la festa salvezza dei giallorossi. L'entusiasmo che ho respirato in quella circostanza ha influito molto nella mia scelta, sono grato alla società per la fiducia, voglio ripagarla sul campo”.

Tappa del cammino - “Arrivo con volontà di migliorare ancora e sempre, lo si può fare a tutte le età. Voglio essere un esempio ma fare anche bene per me stesso e per tutti. E' stato un bel regalo di compleanno ricevere questo contratto e questa chiamata, in mezzo a questi giovani non sarò soltanto il vecchio del gruppo. Penso di poter giocare a calcio ancora tanti anni”.

Condizione atletica - “A livello di forma fisica e peso sono ok, ho lavorato sia pure non come si lavora insieme a un gruppo. Mi manca il ritmo partita, quello di allenamento, ma in un paio di settimane potrò dirmi al 100%”.

Maglia - “Ho scelto l'11 perché mi piaceva più di tutti tra quelli liberi. La maglia numero 10 la merita Oudin, è una scelta azzeccata per le qualità che ha il francese”.

Estate strana - “Ho passato tutta l'estate con i miei bambini, ma non vedevo l'ora di giocare a calcio. Ora sono contentissimo”.