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POKER DI LUSSO, IN PIENA CORSA IL "TRENO" GIALLOROSSO: Chievo Verona schiantato. La cronaca

Giallorossi capaci di chiuderla in un tempo: ecco come è andata. La cronaca di Lecce-Chievo Verona

13.03.2021 18:45

LECCE - Un altro poker al Chievo Verona dopo quello alla Reggiana, per avvicinarsi ancora di più alla vetta. Il vero Lecce sembra essere tornato, può guardare con ottimismo e rinnovate ambizioni al traguardo della promozione diretta.

Fulminante - I giallorossi partono forte, si vede che hanno trovato fiducia. Al 9' sono davanti con Maggio che riceve un assist di tacco di Henderson e “spara” un sinistro forte e preciso che fulmina Semper. Passano pochi minuti e il Chievo Verona trova il pari con l'ennesima disattenzione difensiva stagionale: Meccariello si perde Obi che di testa arriva prima di tutti su calcio d'angolo e pareggia.

Scatenato - Il Lecce però questa volta macina calcio: Coda inizia lo show personale al 25', con un destro micidiale sotto l'incrocio dei pali su assist di Meccariello che si riscatta con buona visione di gioco in situazione di equilibrio precario, praticamente al volo. Passa una manciata di minuti e il capocannoniere della B allunga, con un sinistro in diagonale su assist sontuoso di Hjulmand. La partita è virtualmente chiusa al 42' quando Pettinari di testa trova il primo gol stagionale su servizio perfetto di Maggio, in condizioni fisiche stratosferico nonostante l'età.

Brividi - Come detto sembrerebbe la classica partita finita e archiviata, ma con il Lecce non è mai detta l'ultima parola. Al 7' il Chievo la riapre, con Mogos che sorprende Gabriel su calcio piazzato, complice anche la barriera: basta un rasoterra che non sembra irresistibile a battere il portiere giallorosso nell'angolino basso alla sua destra. Al 18' il crocevia della gara: l'arbitro concede un calcio di rigore per atterramento di Gabriel su De Luca, ma dal dischetto Leverbe manda in Curva Sud, mandando all'aria le ambizioni di rimonta dei clivensi che qualche minuto dopo non approfittano anche di un passaggio sciagurato all'indietro di Henderson e sprecano con De Luca a porta spalancata. E' il canto del cigno per i gialloblù, il finale è gestione per il Lecce che ora si ritrova a pochi passi dal suo sogno.

TABELLINO

LECCE - CHIEVO VERONA 4-2

Marcatori: Maggio all'8' p.t., Obi al 21' p.t., Coda al 25' p.t., Coda al 37' p.t., Pettinari al 42' p.t., Mogos al 7' s.t.

Lecce (4-3-1-2): Gabriel; Maggio, Lucioni, Meccariello, Gallo (dal 1' s.t. Zuta); Majer (dal 1' s.t. Nikolov), Hjulmand, Bjorkengren; Henderson (dal 29' s.t. Mancosu); Coda (dal 38' s.t. Stepinski), Pettinari (dal 18' s.t. Yalcin). (Bleve, Borbei, Pisacane, Dermaku, Listkowski, Tachtsidis, Rodriguez Delgado). Allenatore Corini.

Chievo Verona (4-2-3-1): Semper; Mogos, Rigione, Vaisanen (dal 20' p.t. Leverbe), Renzetti; Viviani (dal 30' s.t. Bertagnoli), Obi (dal 1' s.t. Palmiero); Canotto (dal 30' s.t. Fabbro), Garritano, Di Gaudio (dal 15' s.t. Ciciretti); De Luca. (Seculin, Zuelli, Giaccherini, Pavlev, Cotali, Gigliotti, Margiotta). Allenatore Aglietti.

Note: ammoniti Obi, Majer, Pettinari, Maggio, Meccariello, De Luca, Bertagnoli, Nikolov e Corini, angoli 2-4, recupero 1' p.t., 3' s.t.

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