
ANCORA MINACCE E INSULTI al prete anti-mafia COLUCCIA: durante la processione dai balconi gli tirano immondizia. ARRESTATO
Il prete anti-mafia e anti-droga si trovava nel Salento ospite di una processione: la scorta l'ha protetto da ogni contatto
CANNOLE - Ancora intimidazioni e minacce a Don Antonio Coluccia, prete in prima linea nella lotta alla criminalità organizzata, alle cosche e ai loro affari e che in questi giorni si trova nel Salento su invito di tante realtà e comunità cristiane di vari paesi che lo vogliono come ospite di eccezione nei loro riti, nelle feste patronali e nelle processioni.
E proprio rispondendo a un invito a presenziare alla processione del “Corpus Domini” che Don Coluccia si è ritrovato a Cannole, nel pomeriggio di domenica, quando è stato aggredito verbalmente e con il lancio di immondizia dai balconi da un uomo che è stato identificato e poi arrestato.
L'aggressore non ha mai materialmente potuto avvicinare Don Coluccia, che vive con il massimo livello di protezione assegnata dallo Stato, ma l'ha comunque insultato e aggredito verbalmente, tirandogli contro poi come detto questi sacchi pieni di immondizia.
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