MARTINA FRANCA - La sua partita è davvero una partita speciale: tifoso del Lecce, abituale al "Via del Mare" per una vita, abituale anche in trasferta per tanti anni, pronto a farsi avanti con Tesoro in nome di una cordata che non è mai decollata, 1 mese dopo si ritrova Presidente del Martina Franca. Altri 60 giorni e gli tocca sfidare il "suo" Lecce. Abbiamo intervistato Massimiliano Lippolis, il Presidente del Martina Franca (NELLA FOTO SOPRA CON L'EX MARIANO BOGLIACINO).

La partita - "Un'emozione indescrivibile, nessuno la può capire, se non chi mi è stato sempre vicino. Avrei potuto giocare questa gara dall'altra parte, ma è andata diversamente. Non posso rinnegare la mia fede, sono tifoso del Lecce, da Jurlano a Semeraro passando per i Tesoro. Ma sabato che ci devo fare..., giochiamo contro: per il mio cuore sarà una giornata dura".

Trasferta vietata - "Sono state dette una valanga di sciocchezze: ho fatto di tutto per far giocare la partita regolarmente con i tifosi del Lecce presenti. Non posso sostituirmi ai poteri di ordine pubblico del Questore o del Prefetto. L'assenza dei colori giallorossi nel settore ospiti mi riempie di tristezza".

Come arriva il Martina Franca - "Preparato e con la voglia giusta, la squadra vuole iniziare a fare risultati importanti. Poi il Lecce per conto suo ti riempie di stimoli, col suo blasone: abbiamo tanti ex che vorranno far bene...".

Il passaggio di proprietà - "Purtroppo non c'è stato modo di trattare con Tesoro, anche noi avremmo avuto un progetto importante, ma evidentemente non c'è stato amore a prima vista. Mi hanno dispiaciuto alcuni giudizi sulla mia persona o sulla credibilità del progetto, ma fa niente, fa parte del gioco. Sticchi Damiani è una persona ineccepibile: farà di tutto per portare il Lecce in alto. E sarò felice, felicissimo da tifoso giallorosso".