
FILOSOFIA DI FRANCESCO: "2 retrocessioni? Con me i club crescono. KRSTOVIC? Vediamo..."
Il tecnico giallorosso parla dopo l'amichevole vinta con il Natz e fa il punto su questo avvio di stagione giallorosso
BRESSANONE - Ancora non è finita la 1° settimana di ritiro ma è già tempo di punto della situazione per Eusebio Di Francesco che in queste ore ha parlato dopo l'11-0 rifilato dal suo Lecce al debutto estivo sul campo ai dilettanti del Natz (Promozione Trentino Alto Adige).
Con temi e riflessioni importanti, eccole.
Storia recente sfortunata? - “Di certo per tornare subito in pista ho fatto degli errori dopo le belle parentesi di Roma e Sassuolo, ma volevo allenare sempre e tornare a lavorare subito. Ora sono maturate tante cose rispetto al mio esordio a Lecce tanti anni fa, poi nelle ultime esperienze a Frosinone e Venezia siamo sì retrocessi ma entrambi i gruppi hanno preso valore, c'è stata una crescita di tutti, i gruppi squadra in entrambi i casi hanno portato risultati importanti”.
Aziendalista? Forse… - “Io aziendalista? Io credo che il mercato lo debba fare la società, io devo allenare. Poi non vuol dire che non ho le mie idee”.
Krstovic - “Per ora sta con noi, si allena benissimo. Chiaramente ha mercato, è vero, inutile nasconderlo. Se dovesse andare via non saremo impreparati: stiamo monitorando alcuni calciatori”.
Camarda - “Ha tantissima voglia, deve e può attaccare ancora di più la porta perché ha le doti per farlo. Poi deve crescere, ovviamente, come è normale che sia a quella età, non abbattersi per un errore davanti al portiere, essere meno frettoloso e preciso. Ha tanta voglia, ripeto: crescerà ancora”.
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