LECCE - Prima della partenza alla volta della Lombardia dove il Lecce sarà in ritiro dal tardo pomeriggio di oggi e sino a poche ore prima del calcio d'inizio di Cremonese-Lecce di domani alle 12.30 ha parlato alla stampa il tecnico del Lecce Eusebio Di Francesco.

Ecco tutte le sue parole, i temi della vigilia, sviluppati qui in questa ampia sintesi scritta, sotto nella video-intervista completa che è stata realizzata in Sala Stampa.

Impostazione della gara - “Ho lavorato per tenere alti i ritmi, vogliamo consolidare il lavoro fatto sin qui e impostare una partita sulla falsariga di quel che abbiamo fatto in queste ultime settimane. Voglio una squadra aggressiva e in grado di costruire gioco con giocate di qualità”.

“Pericolo” Vardy - “Non sono meravigliato affatto della sua stagione. E' un giocatore che alla sua ‘tenera’ età ha sempre attitudine, mi ricorda Inzaghi, uno che perdona poco sotto porta. Mi ha impressionato in maniera positiva, dobbiamo stare molto attenti al suo modo di attaccare la profondità per vie centrali”.

Stulic e Camarda - “I miei attaccanti non hanno l'esperienza di Vardy, ma hanno altre caratteristiche e qualità dal punto di vista fisico e di gioco”.

Scelte sugli esterni - “In questa fase possono giocare tutti, ora che abbiamo recuperato al 100% prima Banda e poi Sottil, anche chi subentra a gara in corso può determinare la partita in nostro favore. Abbiamo anche Konan N'Dri, non lo dimentichiamo, che può essere importante, prezioso a gara in corso”.

Coppa d'Africa - “Ci pensiamo dopo il Pisa. Stiamo lavorando in quella direzione per preparare anche altri elementi, visto che ne perdiamo 3, ma valuteremo dopo Lecce-Pisa. Ora dobbiamo pensare a fare il massimo con la Cremonese”.

Bilancio attuale - “In questo momento la classifica dice che è proprio la Cremonese la sorpresa del campionato con il Sassuolo, ma i nostri avversari hanno fatto bene in particolare nell'ultimo turno, dunque sono in forma. Dobbiamo avere grande umiltà nell'approcciare questa gara, la stessa delle ultime 2 partite”.