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FUTURO DELLO STADIO, IL REALISMO DI STICCHI DAMIANI: "siamo molto in ritardo sui programmi, alla EST ci dovrà pensare di nuovo il Lecce con i soldi dei soci"

Le parole del Presidente giallorosso dopo il primo vertice tenutosi in Comune con le istituzioni locali e regionali

LECCE - Nei giorni scorsi, lo avete letto dalle nostre news, c'è stato questo vertice a 3 Comune, Regione e società di calcio sul futuro del “Via del Mare”. Oggi sui temi emersi nelle stanze di Palazzo Carafa si è espresso con molto realismo il Presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani. Ecco le sue parole.

Il dopo-vertice - “Sì, nei giorni scorsi c'è stato questo incontro con il Comune di Lecce e la Regione Puglia sulla situazione stadio. Il tavolo è stato di ricognizione e devo dire la verità siamo davvero alla fase embrionale. Non è colpa delle istituzioni locali, ma credo e temo che il percorso sia ancora troppo all'inizio”.

Indietro - “Siamo indietro, il finanziamento pubblico per i ‘Giochi del Mediterraneo’ è una opportunità che questo territorio non può permettersi di perdere. Noi siamo pronti a dare il massimo, mi aspetto segnali concreti dal Governo”.

La Est ha bisogno di interventi immediati - “Ora ci dovremo fare carico dell'ennesimo intervento di rinforzo della Tribuna Est. Solo per questo settore abbiamo speso quanto si spenderebbe per realizzare interamente un centro sportivo di proprietà del club. Spero che il fatto che ci sia una società sempre pronta a mettersi la mano nella tasca non finisca per penalizzarci facendo cullare tutti sugli allori, la politica in primis. E' peccato che il Lecce sottragga risorse ai progetti tecnici, ai calciatori, al rafforzamento, per mettere sempre rimedio alle carenze strutturali dello stadio”.

 

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