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Su SoloLecce.it. LE PAGELLE POCO SERIE. Non prendetele sul serio

Tornano le nostre "freddure" sulla prestazione dei giallorossi: da non perdere

LECCE - Anche per questo turno di campionato ecco le pagelle poco serie di SoloLecce.it. Da non perdere, ma anche da non prendere troppo sul serio…, mi raccomando!

GABRIEL - Notte insonne, passata a chiedersi se è solo un bel sogno o è sveglio ed è tutto vero. Non prende un tiro o quasi e quando il mediocre Gytkjaer gli tira in bocca il pallone più pulito messo in area piccola dal Monza si fa trovare pronto. Per il resto Mazzitelli due volte gli fa tipo il solletico. Serata di gala col vestito da sera. VOTO 6.

GENDREY - Pendolino, ara la fascia in continuazione approfittandosi di un Carlos Augusto strafottente e che non ripiega neppure con un fucile puntato alla testa. Il francese ci mette tanto del suo, va detto, con una prestazione in linea con la crescita costante che sta mostrando. Bella scoperta. Entra in tutte e due le azioni da rete che spaccano la partita. VOTO 7.5.

CALABRESI - L'arbitro Abbattista ha il taxi in moto, non concede recupero: non fa in tempo neppure a salutarsi con gli altri che è arrivato il fischio finale. S.V.

MECCARIELLO - Difende e rilancia, ci mette la testa e tutti e due i piedi. E' uno da battaglia, quando prende fiducia e non parte con qualche sbavatura cresce minuto dopo minuto. E questa è una serata di quelle. VOTO 7.5.

LUCIONI - Prestazione alla Lucioni (quello che ci piace ricordare, l'altro l'abbiamo rimosso), giocate alla Weah. Gioca spiritato, il nostro fotografo ha realizzato scatti su di lui che è bene restino privati, diversamente potrebbe intervenire l'autorità giudiziaria e arrestarlo. Assatanato, indiavolato. Prestazione coi fiocchi. VOTO 8.

BARRECA - A confronto con Gallo mezzo Barreca sembra Cabrini. Bene così, manca l'altro mezzo, quando avrà più continuità nella batteria energetica. Ci regala la soddisfazione mista a godimento reale che si prova solo sentendosi in undici e non in dieci, come sempre… VOTO 6.5.

VERA RAMIREZ - Fa tutto molto male, fa tanti falli, perde la posizione costantemente vagando per il terreno di gioco o spostandosi così come si sposta il pallone. Come succede al massimo ai calciatori sino alla Seconda Categoria. Ci ha beccato generosi… VOTO 6.

MAJER - Un paio di disimpegni da film dell'orrore, un po' troppi palloni distribuiti imprecisi, corti, lunghi o a metà. Non lo bocciamo perchè non è serata. VOTO 6.

BLIN - Va ancora a una velocità troppo inferiore rispetto alle marce inserite dagli altri, ma ci mette impegno. Si mangia un gol da mordersi i gomiti. VOTO 6.

HJULMAND - Capello fluente biondo e uscite dalla difesa alla Paolo Benedetti. Sinuoso e sontuoso come il “dieci” pisano, riuscirà a restarci nel cuore come lui? E' sulla buona strada. Intelligenza calcistica fuori portata, a volte col pensiero va dove non vanno neanche gli altri ventuno in campo. VOTO 9.

GARGIULO - Randellatore, la fa franca nel duello a distanza con l'arbitro e ne esce pulito. Tanti falli, tanta “garra”, tanto combattimento, qualche inserimento. Manda Blin solo davanti al portiere, ma il francese non scarta il regalo. VOTO 6.5.

STREFEZZA - L'impressione è sempre la stessa: quando si sblocca rompe gli argini e travolge tutto. Primo tempo quasi normale, sino al gol in cui si trova al punto giusto nel momento giusto. Da lì acquisisce la solita consapevolezza e si trasforma in una eruzione vulcanica. Devastante. VOTO 9.

HELGASON - Neanche un pallone toccato in pochi secondi in campo: “colpa” di Abbattista che non gli concede neppure due o tre minuti di recupero. S.V.

CODA - Canta, porta la croce e segna di nuovo: ma questo nuovo modulo non doveva mandarlo in pensione da bomber? Va vicino alla doppietta. VOTO 8.

DI MARIANO - Sampirisi e Donati non hanno passato una notte tranquilla. Entra in tutte le reti del Lecce e una la segna, ancora, confermandosi fondamentale nel contributo sotto porta. VOTO 9.

OLIVIERI - Ancora indietro. Su tutto. Siamo generosi. VOTO 6.

BARONI - Il nostro titolo di ieri è la nostra analisi: vittoria totale, merito totale. Fa a pezzi Stroppa settore per settore, con una partita preparata alla perfezione. Simpaticamente Vera Ramirez e Blin provano a riaprirgliela…, ma contro questo Lecce non si passa neanche in tredici. Dimostrazione di grande solidità, di conoscenza tattica e di calcio pratico. Vittoria oltre ogni confine. VOTO 9.

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