Cronaca

LA 2° PERIZIA SU DE MARCO E' SHOCK: "istinto naturale ad uccidere, voleva bruciare il mondo"

Le parole degli esperti sullo stato di salute e sulla capacità di stare in giudizio dell'assassino di Daniele e Eleonora

LECCE - Le parole degli esperti sono fortissime, danno il senso di uno stato di devianza criminale con pochissimi precedenti: Antonio De Marco era di fatto programmato per uccidere, “voleva bruciare il mondo, trasformare in cenere chiunque pur di dare una risposta al suo istinto assassino”.

Con queste parole-shock anche la seconda perizia sulla capacità di intendere e volere dell'assassino di Daniele De Santis e Eleonora Manta arriva alla stessa conclusione della precedente: “disturbo narcisistico di personalità, ma nessuna incapacità di stare in giudizio. De Marco sa benissimo quel che fa e quel che vuole, sarebbe disposto a bruciare il mondo per appagare il suo istinto”. Quindi può essere processato.

Oggi intanto davanti ai Giudici della Corte d'Assise di Lecce si terrà una nuova udienza del processo, che inizierà ad entrare nel vivo con l'ascolto dei primi testimoni dell'accusa.

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