UDINE - Al termine di questo Udinese-Lecce 3-2 ha parlato alla stampa il tecnico giallorosso Eusebio Di Francesco. Ecco le sue parole.

Mancanza di attenzione - “Ci è mancata attenzione nei dettagli, sul 3° gol con qualche posizionamento migliore saremmo rimasti in partita. Nel 1° tempo non siamo scesi in campo, hanno fatto molto meglio loro. C'è stata qualche situazione dubbia a livello decisionale arbitrale, ma nel complesso loro erano molto più cattivi di noi e hanno meritato quel 1° tempo. Dobbiamo ripartire dallo spirito agonistico che ci abbiamo messo nel 2° tempo”.

Approccio così negativo - “Non siamo certamente venuti qui per prenderla sottogamba, ma l'Udinese ha fatto valere subito la sua fisicità, vinceva i duelli, nei contrasti e negli impatti era sempre prima di noi. Siamo mancati su questo”.

I gol, belli e inutili - “Peccato. Berisha ha colto l'opportunità giusta, ma ha fatto un gran gol anche Konan N'Dri. Dovevamo tenerla viva sino alla fine, potevamo raddrizzarla”.

Gruppo vivo - “I cambi hanno avuto effetto, siamo stati più offensivi, fondamentale è stata la reazione nella ripresa, anche per il nostro futuro. Loro arrivavano sempre duri, sempre agonistici, la sbracciata di Davis sull'ammonizione poteva essere anche qualcosa in più, ma dovevamo più in generale rispondere anche alla loro cattiveria con maggiore cattiveria”.

Helgason male - “Difendo la scelta di farlo partire dall'inizio perché non abbiamo perso o fatto quel 1° tempo certamente solo per Helgason. Ho fatto un solo cambio di formazione sulla gara precedente, quindi eravamo gli stessi che avevano fatto bene alla giornata precedente”.

Maleh - “Si può muovere in molte direzioni, poi dipende da come si mette la partita. Pierotti aveva comunque fatto bene venendo dentro il campo, meno andando da esterno”.

Testa subito al Napoli - “Hanno tutti opportunità di giocare, poi la formazione dipenderà dalla partita che imposteremo. Devo studiare l'avversario e fare le mie valutazioni”.