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GOTTI ALLA VIGILIA: "Milan una montagna da scalare, ma abbiamo le nostre armi e l'effetto sorpresa"

Il tecnico del Lecce annuncia altri cambiamenti possibili per spiazzare il "Diavolo"

 

 

 

 

Avversario - “Mi sentirete sempre dire che sarà dura, come con tutti in A. Il Milan è di altissima classifica, ora sono in un ottimo momento, hanno caratteristiche diverse dalla Roma e dunque andremo ad affrontarli anche con degli adattamenti all'avversario, per singoli e struttura diverso dalla Roma”.

Scalare la montagna - “Domani c'è da scalare una montagna, ci vorrà tanta intensità. Ci sono molti elementi che hanno giocato poco con me che stanno dando segnali positivi, ne devo tenere conto. Devo utilizzare tutti in questo finale di campionato”.

Dati, numeri - “A Salerno abbiamo corso 120 chilometri, con la Roma 119. Vuol dire che serve saper correre, non correre e basta. Con la Roma abbiamo perso mezzo chilometro a calciatore, giocando meglio che a Salerno”.

Ramadani-Blin non si toccano - “Cerco di non fissarmi sulla schematicità del calcio, sono passate solo 2 partite, ma in questa fase Gonzalez, una mezz'ala di dinamismo a volte un po' indisciplinato, lo sto utilizzando meno. Il Milan va a ondate, a volte travolge a volte rifiata. Ci servono Ramadani e Blin per contenere, sono utili”.

Ancora rischi - “Serve questa responsabilità in ogni partita, fare uscite anche con coefficienti di rischio, per stare sempre in partita. Altrimenti la partita la fai soltanto correndo davanti agli altri. Noi invece vogliamo anche offendere”.

La natura di un allenatore - “Abbiamo dimostrato abbastanza attenzione con la Roma, anche se con un paio di sbavature su cui potevamo essere più bravi. L'allenatore non deve mai essere contento”.

Elementi della rosa - “Ho degli elementi che possono giocare soltanto da una parte, mentre ho degli attaccanti che possono giocare ovunque, quindi lì posso variare. I terzini del Milan si muovono venendo dentro, non possiamo giocare sui riferimenti e basta, dobbiamo bypassare il problema e difenderci da squadra, insieme”.

Banda - “Ha fatto una settimana intera senza saltare un minuto di allenamento, è a disposizione come tutti gli altri”.

Dorgu e Gallo - “Siamo sicuri che siano 2 terzini? Dorgu ha tante risorse, ha diversi punti in comune con Udogie che ho avuto a Udine che ho portato a fare il 5° di centrocampo. Gallo sono convinto che magari avrà come punto d'arrivo di carriera quello di fare il terzino, ma non è soltanto un terzino. Hanno entrambi un grandissimo potenziale”.

Tanti tiri con la Roma - “Sulle scelte si può incidere, sui gol sbagliati no. Siamo anche ultimi in alcuni parametri, come la precisione nei tiri. E' la realtà, non possiamo fare molto”.

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