Analisi - “Gara da chiudere subito, nel 1° tempo. Siamo partiti fortissimo, grande qualità nelle giocate, due ripartenze a fine 1° tempo per andare 3-0. Nel 2° tempo tutta un'altra storia, abbiamo perso due palloni e preso due gol. Segno evidente che non dobbiamo abbassare la tensione mai”.

Turn over - “Io ho visto una bella Fiorentina, del resto era quella che stava conducendo bene 2-0 a fine 1° tempo. I difetti li abbiamo sempre avuti, possono essere tolti, ci si può lavorare, ma diversamente saremmo invincibili. La squadra ha risposto bene a tante rotazioni nei titolari, giocando con fluidità, poi sono capitati degli errori. Non so se sono figli di problemi fisici, individuali, di cali di attenzione, ma non è possibile non vincere una partita in pieno controllo”.

Crescita tattica - “Stiamo cercando di variare avanti aggiungendo qualità a centrocampo, con un attaccante che parte dall'inizio. Nzola è strutturato, Beltran è uno che sa duettare, è furbo. Abbiamo giocatori importanti, sta a me metterli nelle condizioni giuste per fare bene”.

Amarezza - “Abbiamo fatto rientrare il Lecce in partita, la responsabilità del punteggio è tutta nostra nel bene e nel male. Sono amareggiato per le reti mancate, è un difetto che dobbiamo toglierci. Un tiro a Genova e un gol, un tiro a Vienna e un gol, due tiri in casa con il Lecce e due gol subiti”.