PARLA LUI, "O'ANIMALE"! BRUNO: "conta solo la maglia. Calcio di oggi in mano a presunti divi. Non hanno nulla di Lorusso e Pezzella"
Le parole dell'ex difensore giallorosso e opinionista televisivo
LECCE - La maglia giallorossa è sempre nei ricordi più belli.
Torna a parlare così, in questi termini, l'ex difensore centrale Pasquale Bruno, una carriera di tutto rispetto partita dal Salento e dalle giovanili giallorosse per diventare un difensore-simbolo a livello nazionale, “O'Animale”, quello che per fermare un attaccante ricorreva a marcature durissime.
Ecco le sue parole, oggi che è stabilmente commentatore televisivo e opinionista.
Il Lecce di oggi - “E' in mano a persone con obiettivi mirati, va avanti in maniera oculata, a piccoli passi ma importanti. Il divario economico con le grandi è grande, c'è però la giusta consapevolezza per arrivare a togliersi soddisfazioni. Questa squadra è attrezzata per la salvezza”.
Calcio del passato - “Prima c'erano gli uomini veri, i calciatori come Lorusso e Pezzella per dire. Gente che giocava a grandi livelli e poi andava a fare la spesa, si confondeva tra la gente, frequentava la città. Ora i calciatori sono quasi tutti scarsi e si atteggiano a divi sui social con i primi soldi che fanno. Manca l'umiltà”.
Punti fermi - “La maglia, solo la maglia. Io mi ribello al calcio moderno come fanno le curve. La passione e la maglia contano e basta, sono impossibili da scalfire. Tutto il resto non serve, passa e se ne va”.
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