LECCE - Il rischio è quello di rivivere l'emergenza dello scorso anno, quando il Lecce si ritrovò praticamente senza attaccanti nella fase cruciale del campionato.

Ai ripari - Per questo la società giallorossa potrebbe tornare sul mercato per completare l'organico con un'altra punta. Già domenica, per la sfida con la Casertana, Asta avrà a disposizione il solo Moscardelli (peraltro colpito duro nell'amchevole di Copertino), considerato l'infortunio di Curiale e le precarie condizioni fisiche di Diop, che al momento è ancora in ritardo di condizione e dunque almeno per questa settimana non pare a disposizione.

Mirino su Chiavari - Il Lecce ha 2 strade percorribili per colmare questa lacuna: trattare con quelle squadre ripescate che hanno beneficiato di una proroga per il mercato, oppure dare un'occhiata alla lista degli svincolati. Per quanto riguarda la prima opzione si potrebbero concludere buoni affari con la Virtus Entella. Il club ligure, appena ripescato in B, ha ben 10 attaccanti in organico e ha dunque l'esigenza di sfoltire il reparto. Il Lecce potrebbe approfittarne, puntando su un paio di elementi che peraltro già in passato erano stati accostati al club giallorosso. Matteo Guazzo e Ferdinando Sforzini, classici arieti d'area di rigore,  potrebbero essere gli uomini giusti. Con 1 dei 2 in organico Asta potrebbe affrontare con maggiore tranquilllità il duro percorso di questo campionato. Ma bisogna fare in fretta, perchè la proroga di mercato scade domenica prossima.

Svincolati - Anche tra gli svincolati ci sono dei nomi interessanti. Su tutti spicca Raffaele Palladino, che si ritrova senza contratto dopo il fallimento del Parma. Peraltro Palladino potrebbe giocare sia da attaccante centrale che da esterno offensivo. Un giocatore come lui sarebbe un'altra freccia velenosa a disposizione di Asta. Basterebbe un ultimo sforzo, insomma, per evitare che una piccola falla possa far traballare la corazzata costruita in estate.