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e-Sport in Italia: un fenomeno in piena evoluzione

LECCE - Continua la crescita del settore degli e-sport in Italia, come dimostrano i dati pubblicati in questi anni, che continuano a evidenziare, dal punto di vista del coinvolgimento della popolazione, la posizione di vertice del nostro Paese in compagnia di Polonia e Spagna. Il fenomeno coinvolge ormai ben il 24% dei nostri connazionali under 65, per un valore complessivo di 9 milioni di persone, in particolare tra i millennial e la Generazione Z. Di questi, inoltre, ben 4 milioni dedicano più di quattro ore alla settimana all'attività degli e-Sport. Ma vediamo meglio come si sta evolvendo il quadro nazionale e non solo.

I dati sul fenomeno e-Sport in Italia e nel mondo

Gli sport elettronici hanno raggiunto in questi anni numeri impressionanti, evidenziando una crescita tanto rapida quanto significativa in termini di partecipazione e fatturati generati. Favoriti dall'evoluzione delle tecnologie digitali, che consentono agli appassionati di confrontarsi in tempo reale contro i propri avversari, proprio gli e-Sport si sono infatti affermati come uno dei fenomeni più importanti della nostra epoca, arrivando a coinvolgere solo nel nostro Paese il 24% delle persone al di sotto dei 65 anni (una percentuale registrata diversi mesi fa e, probabilmente, aumentata ulteriormente nell'ultimo periodo), per un impatto economico totale ormai superiore ai 50 milioni di euro.

Il settore degli e-Sport continua però a crescere anche a livello globale, con ricavi che nel 2020 avevano già raggiunto i 947,1 milioni di euro e previsioni in deciso aumento per gli anni successivi che, in attesa di dati definitivi, parlavano di ricavi di circa a 1,6 miliardi di euro per il 2024. Il trend è dunque in costante crescita, anche in virtù delle sempre maggiori opzioni a disposizione dei giocatori.

e-Sport, aumentano le opzioni per gli appassionati

A determinare la crescita del settore degli sport elettronici sono, ovviamente, anche le maggiori possibilità di partecipazione per gli appassionati, che possono scegliere all'interno di un ventaglio sempre più ampio di opzioni ludiche e di piattaforme di gioco. Tra gli e-Sport, per esempio, godono di particolare popolarità gli ormai famosi Multiplayer Online Battle Arena (MOBA), come League of Legends e Dota 2, che mettono in competizione due squadre di giocatori controllando personaggi unici con abilità specifiche, ma anche gli Sparatutto, come Counter-Strike: Global Offensive e Call of Duty, in cui i giocatori si sfidano in scontri armati in prima persona, o i Battle Royale, come Fortnite e PUBG, nei quali numerosi giocatori lottare per la sopravvivenza in un'arena sempre più ristretta.

Non vanno poi dimenticate le tante possibilità legate al mondo dei Giochi di Carte Collezionabili, ai giochi di sport, come il grande classico calcistico FIFA, e addirittura ai giochi di casino, che vengono considerati in molti casi assimilabili agli e-Sport per via dell'aspetto competitivo che li caratterizza. Nelle poker room digitali, per esempio, i giocatori si ritrovano connessi contemporaneamente per dare vita a veri e propri tornei, alcuni anche di livello internazionale, che coinvolgono centinaia di persone unite dalla stessa passione.

Gli e-Sport come fenomeno culturale

L'anno scorso, il Parlamento Europeo ha riconosciuto gli e-Sport come parte integrante della cultura e dei media, aprendo così la strada alla discussione sulle sfide, le opportunità e le potenzialità ancora inespresse di questo settore. Resta però una significativa disparità tra gli oneri a carico delle imprese italiane e quelle degli altri Paesi, che crea uno svantaggio competitivo che mina la crescita del settore e la sua competitività internazionale.

In Italia, gli e-Sport non sono stati ancora riconosciuti come disciplina sportiva e la normativa vigente non fornisce ancora una regolamentazione specifica per questo settore, che viene invece regolati dalle leggi generali dell'ordinamento italiano, inclusi il diritto commerciale e del lavoro, la legislazione fiscale e il diritto di proprietà intellettuale.

Per favorire ulteriormente la crescita del settore, l'autoregolamentazione potrebbe essere una soluzione efficace, come dimostrato dall'esempio della Francia, l'unico Paese europeo ad aver adottato una normativa specifica per questo ambito. Tuttavia, per garantire lo sviluppo sostenibile degli e-Sport in Italia, è necessario un dialogo costante tra le istituzioni e le associazioni di settore, al fine di creare un ambiente normativo che favorisca la crescita, l'innovazione e l'attrattività degli investimenti sul territorio nazionale.

Gli e-Sport rappresentano insomma una parte significativa della cultura contemporanea, in grado di offrire opportunità di sviluppo economico, sociale ed educativo, ma per sfruttare appieno il loro potenziale, è necessaria una regolamentazione adeguata che favorisca la crescita del settore e crei un ambiente competitivo equo per le imprese italiane sul mercato internazionale.

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