LECCE - Sulla carta è una corazzata, ma bisogna volare bassi e non scottarsi come gli altri anni.

Il nuovo Lecce si presenta però ai nastri di partenza di questa Lega Pro con tanti elementi di categoria superiore in organico.

In A - Dei 24 elementi messi a disposizione di Asta, sono ben 9 a vantare trascorsi in Serie A. Si tratta di Benassi, Camisa, Cosenza, De Feudis, Suciu, Diop, Moscardelli e Carrozza, oltre a Vécsei che ha giocato diverse stagioni nel massimo campionato ungherese e dunque merita di diritto un posto tra i calciatori da "A", considerato pure che il ragazzo gravita stabilmente nell'orbita della Nazionale ungherese.

Cadetti - Sono di categoria superiore altri 11 elementi, che in carriera hanno giocato anche in B: Beduschi, Freddi, Legittimo, Lo Bue, Liviero, Papini, Surraco (che ha giocato anche nella Serie A uruguaiana), Curiale, Doumbia, Lepore e Perucchini.

Lega Pro - Decisamente pochi, appena 3 i calciatori che non hanno avuto altre esperienze se non di Lega Pro: Salvi, Pessina e Bleve. A questi si aggiunge Gigli, alla 1° esperienza nel calcio professionistico dopo la trafila nelle giovanili.

Volare basso - In teoria, dunque, è un Lecce che non avrebbe rivali come esperienza nel calcio che conta della sua rosa. Ma in campo, si sa, non vanno i curriculum o i nomi altisonanti. Giusto il richiamo di Trinchera a volare bassi, non dimenticando tutti che questa società "è partita da 0", per dirla con le parole del Responsabile dell'Area Tecnica.