Cronaca

Lasciato a vomitare per ore su una barella del "FAZZI", viene dimesso: MUORE poche ore dopo

La famiglia di un anziano di Campi Salentina ora pretende chiarezza sulla tragica fine del congiunto

09.10.2025 21:53

LECCE - Lasciato su una barella per ore mentre vomita e aspetta una gastroscopia, viene dimesso e rimandato a casa dai medici del “Pronto Soccorso” del “Fazzi” di Lecce, ma poi muore.

E' la tragedia di una famiglia che ora vuole chiarezza sulla morte del loro congiunto, un 87enne di Campi Salentina. Le figlie hanno depositato un esposto-denuncia, in cui ricostruiscono quello che sarebbe un ennesimo episodio di malasanità nel Salento.

Dopo frequenti ricorsi ai sanitari del “Pronto Soccorso”, siamo ad inizio settembre, l'anziano nell'ultima visita riceve in prescrizione una terapia antibiotica e cortisonica da somministrare a casa, venendo dimesso. L'87enne è ancora lucido, parla, a casa segue la terapia e racconta di essere stato maltrattato in ospedale, dove si era recato come detto più volte e dove per bocca di medici e infermieri “non potevano tutti passare la giornata a pensare solo al mio caso”, riferiva l'anziano, asserendo di essere stato sempre abbandonato su una barella in attesa di consulto.

Dopo l'ennesimo episodio di vomito, in casa, l'anziano muore qualche giorno dopo, facendo scattare l'indignazione della famiglia che adesso pretende la verità su come è stato gestito questo caso.

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