FIRENZE - Ospite di “RadioSportiva” e di un confronto con l'ex Roma e Torino, tra le altre, Francesco Graziani, Campione del Mondo di Spagna '82, Pantaleo Corvino è venuto allo scoperto con tutta la sua amarezza per il “caso” Okoumasson, il difensore centrale Nazionale azzurro Under 15 “scippato” dalla Juventus al Lecce in estate poiché troppo piccolo per restare vincolato per più anni al Lecce e quindi libero di andarsene giovanissimo alla Juventus.

Dal DS del Lecce sono venute parole dure sul sistema di regole che attualmente muove il calcio, tutte a tutela delle “grandi”. Ecco le sue parole.

Corvino non perdona la Juventus, Okoumasson è stato uno “scippo” - “Le squadre maggiori ci rubano i calciatori, senza molti giri di parole: iniziano quando hanno 12 anni, ma così il calcio italiano non andrà da nessuna parte. Criticano tanto chi lavora con gli stranieri come noi poi se facciamo crescere con fatica un ragazzino, praticamente poco più che un bambino, ce lo portano via promettendo mari e monti. Poi se vinciamo lo Scudetto ‘Primavera’ con 11 stranieri in campo non veniteci a dire nulla, da qualche parte il talento lo dobbiamo andare a scovare. A 12 anni dovresti essere lasciato in pace a crescere per trovare una dimensione e avvicinarti al calcio, non dovresti essere preso come in un saccheggio, in una rapina”.