LECCE - Come ha anticipato ieri alle 20 SoloLecce.it con l'intervista al Presidente Onorario del Lecce Saverio Sticchi Damiani (CLICCA QUI PER LEGGERLA) non ci sarà nessun cambio di panchina nel Lecce.

Tutte fantasiose, alcune anche irregolari dal punto di vista regolamentare, le "piste" lanciate soprattutto nella rete e sui social tra i tifosi delusi per questo finale di stagione (FOTO SOPRA L'ESULTANZA DEL FOGGIA DOPO IL GOL DI MAZZEO).

Fiducia a Padalino, che già domani alle 16 dovrà dirigere l'allenamento di ripresa della preparazione, a porte aperte a Martignano. Un compito arduo, per lui, raccogliere i "cocci" di questo Lecce ma soprattutto esporsi al logoramento personale di un pomeriggio, domani o un altro conta poco, in cui la tifoseria farà certamente sentire la sua voce, tornando durante la settimana ad esporre quanto già fatto capire ieri a una piccola delegazione giallorossa (CLICCA QUI IL "FACCIA A FACCIA" CON GLI ULTRAS): "Padalino via da Lecce", la linea non cambia, almeno quella della Curva Nord. Che ha pronte proteste corpose, per far sentire la sua voce, mai come in questo caso accompagnata dall'unanime sentimento popolare (il partito pro-Padalino pare che non esista, a differenza delle contestazioni a Sonetti, Papadopulo, De Canio o Cavasin, per restare ai tempi moderni, nessuno sembra stare dalla parte del tecnico foggiano, completamente isolato nella sua posizione).

Davvero la società vuole isolarsi a questo punto, "rischiare" anche che le contestazioni al mister diventino contestazioni "allargate" alla compagine dirigenziale? Davvero è così forte e c'è davvero tanto ottimismo sul progetto tecnico dell'allenatore del Lecce che vale la pena "irrigidire" il rapporto con i 10mila del "Via del Mare"?

Tutte domande legittime, in settimana e domenica con il Fondi conosceremo le risposte...