SPROFONDO VIOLA, i tifosi la buttano sul ridere: con i gemellati veronesi gara a chi arriva ultimo
Lo striscione della "Fiesole", l'unica cosa da ricordare di questo Fiorentina-Verona "drammatico"
FIRENZE - 6 punti in 16 partite, una marcia da record negativo e che rischia di compromettere seriamente la stagione e la categoria, nell'anno del centenario.
Firenze non ci dorme la notte, la Serie B è uno scenario concreto, ancor più dopo lo scivolone della Fiorentina 1-2 in casa con il Verona di ieri pomeriggio, maturato negli ultimi istanti del recupero.
E mentre la tifoseria ha contestato duramente i protagonisti di questa nuova sconfitta, la Curva Fiesole (da mesi trasferita a forza in Curva Ferrovia a causa dei lavori infiniti di riammodernamento del “Franchi”) ha salutato con la solita goliardia toscana gli ultras veronesi, gemellati storici della tifoseria viola.
“Chi arriva ultimo paga da bere”, l'invito rivolto simpaticamente ai “butei”, a conferma della percezione del campionato difficoltoso e da zona retrocessione che Fiorentina e Verona dovranno condurre nel tentativo di raggiungere la salvezza.


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