
Quando perdere con la Fidelis voleva dire... 20 anni di grande calcio
Proviamo a guardare il lato positivo della sconfitta
LECCE - Proviamo a cercare un lato positivo nella sconfitta di domenica con la Fidelis Andria. I ricorsi storici dicono che perdere con la Fidelis Andria in casa, a volte, fa bene in prospettiva.
E' la storia che ci induce all'ottimismo. L'era Semeraro, come questa, iniziò ufficialmente proprio contro la Fidelis Andria il 27 novembre 1994, davanti a un "Via del Mare" colmo di tifosi per salutare l'avvicendamento societario che aveva chiuso l'era Iurlano e tutte le difficoltà della gestione transitoria di Bizzarro.
C'era molto ottimismo attorno a quel Lecce, oramai condannato alla Serie C. Decise Nicola Amoruso, futuro juventino, su rigore, al cospetto del Lecce di Reja oramai derelitto.
Da quella sconfitta in casa con la Fidelis nacque il sogno di ricostruire tutto, il doppio salto di Ventura e nel complesso 20 anni di grande calcio. Che ci auguriamo con questa nuova gestione societaria.
Ecco il video di "Lecce Calcio Story" di quel Lecce-Fidelis Andria.
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